mercoledì 23 dicembre 2009

Portatevi i panini!


E le tende canadesi no?

Basta che sta stu sole!

Grazie, grazie davvero Bari. Grazie perchè, una volta di più, ti dimostri quella città di cui sono innamorato. Mentre l'Italia batte i denti e si lecca le ferite per i danni provocati da neve e maltempo, tu oggi hai tirato fuori una giornata di sole primaverile, 19-20 gradi e caldo vento di scirocco. Basta che sta stu sole! :D

lunedì 21 dicembre 2009

Non è un paese per giovani...

Non è un paese per giovani. L'Italia è un paese vecchio, fatto da vecchi, governato da vecchi! E voi politici, continuate a riempirvi la bocca, citando a memoria espressioni trite e ritrite sul conto dei "giovani futuro dell'Italia"...Volete far davvero qualcosa di utile? Toglietevi di mezzo e lasciate le poltrone! Fatelo e fatelo fare! A tutti i livelli e in tutti gli ambiti lavorativi!

sabato 19 dicembre 2009

Compagni di viaggio...e continuavano a viaggiare!

Di tanto in tanto, è d'uopo la pubblicazione della canzone che ha "tenuto a battesimo" questo blog!

Parole a rischio estinzione...

- "Che giornata uggiosa" (piuttosto che: "Condizioni climatiche pessime" o "Tempo di merda", a seconda delle declinazioni preferite!).

- "Ognuno è artefice del proprio destino" (in alternativa a: "Ognuno è padrone della propria sorte", o altre locuzioni che sul momento non mi sovvengono)

- "E' finito nell'oblio" (anzichè: "S'è perso")

- "Sei uno zotico" (preferito a: "Sei un ignorante e rozzo", "Sei una gran testa di...", insomma ci siamo capiti!)

A partire da oggi questo blog sposa la causa della Zingarelli, decisa a salvare quasi 3mila parole a rischio estinzione, per carenza d'uso corrente.

venerdì 18 dicembre 2009

L'uomo-trottola...

Quando scopri di aver bisogno di un'agenda per stare dietro a tutti gli impegni, forse stai crescendo. O invecchiando. A seconda dei punti di vista. Delle due l'una: o la memoria comincia a far cilecca o (ringraziando Iddio) certe situazioni stanno evolvendosi. E qui sta il punto. Non sopporto la gente che si lamenta per l'eccessivo lavoro o i troppi impegni. Adoro avere la giornata piena e scandita da molteplici occupazioni. Significa esser vivo, essere me stesso: l'uomo-trottola!
Ps in questo modo, si finisce per assaporare anche maggiormente la mezza giornata di 'tregua'! Non potete immaginare quanto adori i miei lunedì pomeriggio casalinghi: un tè caldo, una coperta e un buon libro. Ecco, potessi beneficiare anche della compagnia giusta (inutile stia qui a specificare!)...

giovedì 17 dicembre 2009

Foto-reporter a fin di bene...

Per il mio rione m'improvviso anche foto-reporter dilettante. Con l'auspicio che "qualcuno" possa prenderne atto e procedere a migliorare la situazione! M.

martedì 15 dicembre 2009

Finalmente...

Fabrizio Corona non è sicuramente una persona amabile; anzi, a dirla tutta, è detestabilissimo, ma per una volta ha detto quello che buona parte d'Italia, a mio avviso, avrebbe voluto e vorrebbe dire ogni santo giorno, in diretta, a Barbara D'Urso: "Non sei una giornalista e non hai la più pallida idea di come si eserciti la professione". Ti devo un caffè Fabbrì!

lunedì 14 dicembre 2009

Misura, nella vita ci vuole misura...

Non si fa ed è da condannare su tutta la linea. E' fuor di dubbio ed è giusto anticiparlo, ancora prima di chiarire a cosa mi riferisca. Un'aggressione è quanto di più deprecabile e assurdo possa accadere nella nostra società imbevuta di violenza e tensioni. Sto parlando della vicenda della statuetta del Duomo di Milano, lanciata con violenza contro il premier, al termine di un comizio pubblico, da parte di tale Massimo Tartaglia, 46enne milanese, affetto da problemi psichici. Una vicenda che ha dell'assurdo e risulta estremamente preoccupante, ma...e penso soprattutto all'ambiente politico, orbitante attorno al presidente del Consiglio, che non la si trasformi in un gigantesco spot elettorale. Per una sorta di pudore e di rispetto sia per la decenza che per lo stesso Silvio Berlusconi!

domenica 13 dicembre 2009

La migliore delle armi: l'ironia...

E arrivò la sera della più gustosa delle rivincite, per i tifosi del Bari, all'indirizzo di un incauto opinionista "tele-juventino", Giampiero Mughini. Facciamo un passo indietro. Era il 22 novembre e diecimila supporter biancorossi avevano raggiunto la Capitale per l' 'Evento'. Trasferta ostica: il ritorno del Bari nel fascinoso Olimpico, contro i giallorossi del ritrovato Totti. Finisce 3-1, i baresi danno prova di maturità, non smettendo di incitare i propri beniamini neanche sul 3-0 (firmato proprio da una tripletta 'der Pupone'), dopo appena 27'. Quindi l'uscita dal campo di Totti, a poco dalla fine e la buccia di banana su cui scivolano i tifosi pugliesi: fischi per il Capitano. Un peccato veniale: un gesto evitabile, vista la caratura del giocatore e lo status di patrimonio calcistico nazionale. Eppure quei tre gol bruciano e i baresi non sanno tenersi a freno. In serata, nel salotto di "Controcampo", la pubblica condanna dell'opinionista succitato: "Bastardi".
Ieri, proprio in occasione del big-match con la Juventus e dopo settimane di discussioni, polemiche, recriminazioni e persino una citazione in giudizio (per Mughini, da parte di un gruppo di tifosi biancorossi), la risposta sul campo, ma prima ancora sugli spalti con la migliore delle "armi": l'ironia!



sabato 12 dicembre 2009

Informazione libera?

Ascoltato l'editoriale del direttore del Tg1, Minzolini, la domanda è la seguente: giusto che il principale telegiornale della televisione italiana si schieri così apertamente? Sarebbe troppo chiedere un'informazione libera e non sulla scia delle principali indicazioni fornite dal presidente del consiglio (pur trattandosi del tg della tv di stato)? Non sono già sufficienti i vari Feltri, Belpietro e Fede? Ai posteri l'ardua sentenza...

Gf finlandese...

Direttamente da "Viaggi di Nozze"

Ci manca solo che lui le sussurri all'orecchio: "O'famo strano" in finlandese :D

venerdì 4 dicembre 2009

Poesia in musica...


Alzati
Ama per sempre
Sbagliati
Non serve a niente
Vivere se non si da'

Io e il mio barbiere...

Occhio e orecchio al siparietto degli istanti iniziali!

I particolari...

- Sono le sfumature a dare vita ai colori...
- E' il dettaglio a far la differenza...
- Nei piccoli gesti, la grandezza di un uomo...

Tanti modi diversi di esprimere il medesimo concetto: l'attenzione ai particolari!

domenica 29 novembre 2009

Conquistare il mondo...

Se solo la mia bimba non avesse ancora così tanto da studiare...ci prepareremmo a conquistare il mondo! Ancora un po' di attesa...

http://apochipassidaqui.blogspot.com/2009/11/il-dettaglio-fa-la-differenza-la-pausa.html

sabato 28 novembre 2009

Attacco di ridarella...

Ieri una mia collega è scoppiata a ridere nel bel mezzo di un radiogiornale in diretta. La circostanza, non infrequente per il nostro mestiere, mi ha fatto pensare a quanto possa essere tremenda, a seconda dei momenti, anche una semplicissima e salutare risata!!!

lunedì 16 novembre 2009

Bari...

"Bari l'ho guardata un po' con i tuoi occhi, con l'entusiasmo e quel fascino con cui osservi il mare, il tramonto che ti piace tanto, e il dispiacere che provi quando vedi che i baresi forse non se la meritano molto a volte".
[Migliori parole non potevano essermi rivolte...
Il Comune dovrebbe prendermi in considerazione per un incarico,
magari per il marketing territoriale!!!]

lunedì 9 novembre 2009

"E tutto si era svolto in quella trama di strade squadrate e regolari nelle quali, in certi pomeriggi deserti d’estate, quando c’era il maestrale, e l’aria era nitida, ogni angolo sembrava il punto di fuga verso un infinito pieno di promesse". [Gianrico Carofiglio - "Nè qui nè altrove. Una notte a Bari"].
Ps parla(anche) di Bari, c'è il profumo di Bari (o almeno mi sembra): voglio leggerlo!

Pizzetto!

Un insolito pizzetto!!!

Ps dagli ultimi post si comprenderà almeno uno dei motivi della mia 'latitanza'!

venerdì 30 ottobre 2009

In giallo paglierino...

Una delle (grazie a dio) molteplici attività di questa settimana!

Ascoltate che poesia...

Come l’alba dentro i vicoli
Mi sorprende il tuo calore
Fingo ancora di dormire sai
Mentre scivoli da me

La tua assenza ha molte vittime
Io che non so più aspettare
Crollano chiese infallibili
Sulle spalle degli eroi

L’immagine di te
L’immagine
Che il desiderio
Non fa spegnere

lunedì 26 ottobre 2009

Un'idea...

Ho un desiderio. Un grande desiderio. E lo nascondo nel più profondo del cuore. Non si tratta di futilità. Non una Ferrari, nè uno sfizio da togliersi. E' un'idea. Un'idea di vita. E conservo le necessarie forza e determinazione per inseguirla e realizzarla. Realizzarla giorno dopo giorno.

lunedì 19 ottobre 2009

Cit.

"Ogni uomo è cacciatore, magari non spara ma la mira la prende lo stesso".
[Da "Il privilegio di essere un guro" di Andrea Licalzi]

giovedì 15 ottobre 2009

Bari...

Bari non è (solo) la città delle escort di Palazzo Grazioli. Bari non è (solo) la città dei politici/dirigenti/esponenti della sanità pronti a colludersi con la criminalità per fare i propri interessi. Bari non è (solo) la città (che descrivono, abitata) da creduloni e illusi, pronti ad accogliere con tutti gli onori il primo presunto magnate che millanta conti in banca milionari e l'intenzione di grandi investimenti.
Bari è (soprattutto) una città di persone perbene, volenterose, sognatrici ma lavoratrici, chiacchierone ma brillanti, amanti della giustizia e della buona tavola, estremamente legate alla propria terra e ai propri costumi. Bari deve riemergere e restituire al mondo la migliore immagine di sè, solo offuscata da parassiti del genere umano (e ogni riferimento al caso escort-sanità non è puramente casuale)!

Minuto 3...

domenica 11 ottobre 2009

Copia (brutta) dell'originale...

Perchè lanciarsi in simili territori minati?


E meno male che in una recente intervista, Vasco ha confidato: "Ci ho messo anni per trovare il testo per la musica di Creep...finalmente ce l'ho"..aspettare un altro po'?

venerdì 9 ottobre 2009

Consigli per l'ascolto...


come se avessi vissuto soltanto per
chiederti
come vanno le cose
se hai trovato parchegio
se ti trattano bene dentro a queste ore

ps. e quanti giorni capita così... :D

mercoledì 7 ottobre 2009

F.A.Q.

Familiarità. Quotidianità. Attesa.

martedì 6 ottobre 2009

Il desiderio di un'eccezione...

Quel balcone affacciato sul tramonto,
una cena improvvisata,
l'atmosfera familiare.

Sorrisi spensierati,
profumo di salsedine,
sguardi incoscienti di quel che è e sarà.

Sapore di noi e di questo pasto frugale,
il chiasso della strada,
la luna a far capolino nelle nostre parole.

Un sussurro nel vento
"Portami, se puoi,
per sempre con te".

La mia reazione al tuo "per sempre"
il desiderio di un'eccezione,
crederci una volta tanto.

Crederci e urlarlo
"Non vai da nessuna parte
senza di me".
© riproduzione riservata [M.V.]

domenica 4 ottobre 2009

giovedì 1 ottobre 2009

Deriva...

E' triste vedere la mia città, Bari, nei riflessi di una cronaca di risalto nazionale così bieca!!! Una storia vergognosa e rappresentativa della deriva dell'umanità!
Bari è molto più di una città di imbroglioni, sforna escort e con taluni politici/dirigenti da occhio e mani lunghe! Bari non è affatto questo!
Ps e ogni riferimento alla puntata di Annozero dedicata al caso-escort/Tarantini NON è puramente casuale!

martedì 29 settembre 2009

A pochi passi da qui...a pochi passi da me!

A pochi passi da qui,
una distanza da colmare.
Un nuovo viaggio da affrontare.

A pochi passi da qui,
un mondo da scoprire.
Una piccola stella da lasciar danzare.

A pochi passi da qui,
lacrime da consolare.
Uno sguardo da incrociare.

A pochi passi da qui,
è come fosse qui.
Ma non lo è.

A pochi passi da qui,
i nostri passi, pochi o tanti.
Sempre troppi.
[M. Cafaro]

domenica 27 settembre 2009

Assonanze e somiglianze...

L'ultima canzone di Alex Britti ("Piove"), inserita nel precedente post, mi ha ricordato tanto una poesia scritta nell'ottobre dell'anno scorso. Il senso figurato è grosso modo simile, anche se, nel caso di Britti è proposto come una constatazione, nel mio si tratta di una previsione. A voi le ulteriori valutazioni e commenti. Eccola qui:


Quando andrai via
Pioverà
Pioverà tanto
E se non pioverà fuori
Pioverà dentro.

[M. Cafaro]

sabato 26 settembre 2009

Agosto...


Agosto sembra ormai lontano
ma io sono vicino
a dove ti incontravo
semplice vestita in modo semplice
sei diventata complice e non ti scordo più…

giovedì 24 settembre 2009

Il tempo, lo spazio...

Certe storie nascono senza tempo e senza spazio. Senza precise coordinate, insomma. Senza la necessità di definire "come", "dove", "quando", "perchè". Il "chi", quello si, sarebbe il caso di appurarlo. Ma boutade a parte, qualcuno deve spiegarmi quale gusto ci sia nel mettersi seduto a "contare" il tempo che passa. A lasciarlo trascorrere in questo modo. A vederselo passare davanti. Le ore, i mesi, i giorni, gli anni. E poi lo spazio. Gli angoli di mondo, gli scorci, i panorami, le città. "Il mio sole nascerà dove cammini tu, il mio sole morirà dove vivi tu" [Cit.]

lunedì 21 settembre 2009

Scoprire...

So che in fondo ad ogni risata, seppur di gusto, nascondi un fiume di lacrime pronte a rompere gli argini delle ciglia e valicare le gote. So che, in ogni caso, riconoscerei l'esatto momento in cui starebbe per accadere. So che, prontamente, tra un singhiozzo e l'altro, mentre cerchi di nascondere il viso dalla vergogna mi diresti: "Non dipende da me, ma non sono schizzata. Te lo giuro". So che non riuscirei a resistere e, seppure non ce ne fosse motivo, mi commuoverei, mordendomi nervosamente il labbro, nel tentativo di diradare l'acquazzone imminente. So che dopo una caduta, un urto, un dito chiuso in un cassetto, un mignolo immolato contro il comodino saresti capace di ridere istericamente senza sosta. So che adori cercarmi nel sonno. So che (sarebbe meglio dire "ho imparato che...") il residuo fisso è un valore fondamentale nell'acquisto di una marca di acqua in bottiglia. So che, con uno sguardo di sfida, vorresti farmi sentire in colpa quando protesto: "E' solo acqua, prendi quella più gassata!". So che quando litighiamo, il secondo immediatamente dopo la sfuriata, vorresti subito far pace. So che resti ad osservarmi mentre dormo, facendo attenzione a non fare rumore. So che saresti capace di assecondare anche l'idea più stravagante del sottoscritto. So che ci credi davvero quando mi dici: "Sei bravo". So che nei negozi, da qualche tempo, hai preso a frequentare anche i reparti maschili per immaginarmi con indosso giacche, camicie, t-shirt e sentirmi più vicino. So che, al mattino, è meglio girarti al largo quando ti svegli con la luna storta (leggasi 'piccio'). So che ti sforzi di esser forte, sicura di te, indipendente quando siamo lontani. So anche quanto ti costi fatica. So che non riesci a non controllare il telefonino al risveglio. So quanto brami che sul display ci sia una bustina foriera di un nuovo sms. So che il messaggio "Buongiorno lavoratore" tradotto vale: "Stamattina non mi hai pensato?". So che probabilmente non sarai riuscita ad arrivare a questo punto senza commuoverti e ridere insieme. So che mi dirai: "Hai fatto la descrizione di una schizofrenica". Ma so che mi piaci così. E so che ho ancora tanto da scoprire!

Idolo...

Questo tizio è ufficialmente il mio idolo incontrastato...e che bel rigore! Ps. non è un montaggio, è accaduto veramente: la partita è Spartak Mosca-Saturn, gara della massima serie del campionato russo!

domenica 20 settembre 2009

Ferocia...

Se ho un obiettivo da raggiungere, non comincio ad affrontarlo valutando le conseguenze di un potenziale fallimento. Sarebbe il primo passo verso la disfatta. Un naufragio annunciato. Ci vuole ferocia, cattiveria agonistica. Fondamentali per affrontare tutti gli ostacoli che si frappongono lungo il percorso. Più o meno tortuoso che sia.

sabato 19 settembre 2009

Chi ha voglia di ricordarlo?

A volte penso a com’era,
a com’ero
prima che ore, giorni, mesi
assumessero un significato diverso.
Prima che la distanza diventasse un fattore
una variabile impazzita.
Prima di conoscere e fare i conti con l’attesa
E di meravigliarsi di quanto possa essere dolce
anche aspettare.
Non so com’era,
non lo ricordo.
Chi ha voglia di ricordarlo?
[M. Cafaro]

Consigli per l'ascolto!

...che lavorare in radio, seppur da giornalista, deve fornirmi qualche sporadico flash sulle ultime del panorama musicale!

e poi restare a guardare
un dettaglio emotivo
da ogni angolazione possibile

mercoledì 16 settembre 2009

Indizi...

Solo pochi indizi, ma già eloquenti del motivo per il quale sia la mia donna!!!

venerdì 11 settembre 2009

Botta e risposta...

Berlusconi attacca: "Con i quattro reati di cui è responsabile, in totale, rischia 18 anni di carcere. Non ho ancora deciso se fare causa".

La D'Addario risponde: "Voglio un confronto pubblico...".

Che dite: quale il possibile teatro del confronto? Buona Domenica???

giovedì 10 settembre 2009

Nuova avventura cestistica...

La mia nuova/vecchia casa cestistica, Mola di Bari: il ritorno nel palazzetto che m'ha visto giocatore e ora mi vedrà protagonista, dio volendo, di una ambiziosa avventura da vice-allenatore in serie C1.

martedì 8 settembre 2009

Scene da film..anzi meglio!

Si fosse trattato di una scena da film o fiction, non sarebbe stata neanche troppo brillante o fantasiosa, trattandosi della pura e semplice realtà, beh, è tutt'altra storia! Ora vi racconto. Erano le 10.30 quando, catapultato fuori dal dentista e con una fretta assurda, dovevo raggiungere la redazione per andare in onda alle 11 in punto. In un attimo, ho tolto la catena legata alla ruota dello scooter, aperto la sella, sistemato la borsa nel vano, preso il casco, buttato dentro il lucchetto e in un attimo ero pronto per montar su e correre via. Ma...un secondo dopo aver chiuso la sella, ecco l'orrida presa di coscienza: le chiavi non erano nell'apposita serratura, non erano nella tasca dei pantaloni, nè del giubbotto e tantomeno attaccate al bauletto. Proprio così, erano nella sella. Non sto a raccontarvi le imprecazioni e bestemmie, nè come abbia fatto a venirne fuori...vi basti solo sapere che alle 11 ero regolarmente al mio posto, dietro il microfono!

Amarcord d'estate/3...

Uno dei momenti cult della vacanza maltese. O per meglio dire, il fotogramma qui sulla sinistra rappresenta una serie di momenti (parecchi, si!), che oserei definire ciclici: la fantastica gita mattutina in pullman. Si perchè il vero viaggio, generalmente inteso, non era la destinazione, bensì il tragitto. Anzi, a dirla tutta, l'avventura cominciava alla fermata, quando occorreva resistere alla tentazione di prendere a testate la pensillina. Il motivo? Come nell'applicazione di ogni legge di Murphy che si rispetti, il numero a palesarsi all'orizzonte non era mai il prescelto per la realizzazione dell'itinerario mattutino. Sebbene talvolta capitasse di avere a disposizione più linee tra cui scegliere (come testimonia la foto qui in alto), difatti, nella maggior parte dei casi erano i nostri a finire per dare i numeri (fossero almeno stati estratti al Superenalotto!). Per non parlare, poi, del vano tentativo di comprendere la logica che si celi dietro la sistemazione di fermate ed itinerari e il motivo per il quale gli autisti non diano il resto, laddove, un ignaro turista abbia versato più del dovuto. Ma questo è solo l'antefatto, perchè la parte migliore comincia una volta a bordo. I pullman di Malta, infatti, sono considerati un'attrattiva dell'isola anche per taluni pezzi d'antiquariato che ancora girano nelle sue impervie stradine. Una volta, c'è mancato poco che l'autista ci chiedesse di scendere a spingere lungo l'ostica salita che conduceva al nostro albergo. Un'altra ho avvertito vuoti d'aria peggio che su una giostra di Gardaland. In altri casi, capitava di incrociare sulla propria strada mezzi nuovi e con comfort moderati. Ed è proprio lì, però, che capitava di avvertire un leggero senso di dispiacere, probabilmente intriso di masochismo! Ah, a proposito, quando vi parlano della guida spericolata dei maltesi: credeteci! Sino all'ultima parola. Anzi, se possibile aspettatevi anche di più! Detto questo, non senza un marcato filo di sarcasmo, i maltesi non me ne vogliano: sono un popolo ospitale, cordiale e che apprezza molto gli italiani. Gli stessi autisti, al di là di qualche acrobazia di troppo al volante, sono tra le persone più disponibili nel fornirti indicazioni, itinerari da seguire e numeri da prendere. E anche il viaggio in autobus contribuisce a confezionare (aggiungendone così l'aspetto folkloristico) una vacanza coi fiocchi in un posto davvero gradevole e da vedere!

Ps. Una foto dal forte sapore neorealista!!!

lunedì 7 settembre 2009

Bastardodentro...

Avete notato l'effetto devastante prodotto dall'ascolto di un tormentone estivo in questa fase di rapido ritorno alla normalità? Beh, fatevene un po' un'idea...poi ne parliamo!!!




domenica 6 settembre 2009

Amarcord d'estate/2...

Ancora primi scampoli d'estate. Week end otrantino di luglio in luoghi ben conosciuti. La foto si riferisce ad una nottata in spiaggia, con tanto di citronella, zanzare bioniche, umidità a manetta, birra, panini (anguria incautamente abbandonata incustodita in villa) e asciugamano due-piazze di Nemo. Primo bagno notturno della stagione, prima prestazione di rilievo del Cafaro che, pur sobrio, s'è ritrovato in un batter d'occhio in costume adamitico nelle acque dell'Adriatico (per la 'felicità' della sua amata!), salvo poi, addormentarsi come un bambino, nonostante l'umidità perforante di cui sopra e il chiasso dell'allegra combriccola!!! E come dimenticare, poi, il complicato rientro in villa, con tanto di attraversamento della flora otrantina al buio. Con la luna a far capolino ad indicarci la strada!

sabato 5 settembre 2009

Il cuore...

...so che mi manca il cuore, quando mi manchi tu!

Ogni riccio...un morso!

Da www.leggo.it

Una signora svedese è rimasta così scontenta della sua pettinatura che ha morso il pollice del suo parucchiere e ne ha poi devastato il salone. Lo ha riferito una radio locale svedese. L'incidente è accaduto a Jonkoping, a sud ovest di Stoccolma. L'aggressiva cliente è stata poi condannata in tribunale a pagare l'equivalente di 3mila dollari di danni alla sua vittima.

L'ho sempre detto: il rapporto donne-parrucchiere, donne-capelli (e soprattutto l'incidenza di un'acconciatura sui loro stati d'animo e sulla loro saldezza psicologica) sarebbe da approfondire attraverso accurati studi psichiatrici!

Il CONTENUTO...

Oggi riflettevo sulla mia 'collezione' di boxer e slip che definire 'eccentrica' è quanto meno eufemistico. Ne ho davvero di tutti i colori (variopinti, soprattutto variopinti!) e dalle stampe più curiose. Tanto per darvi un'idea, su un boxer ci sono delle zucchine, su un altro funghi e ancora pannocchie, la bandiera della pace e chi più ne ha...
Un guardaroba che, accostato magari ai modelli super-attillati e presuntamente supersexy di slip/boxer sponsorizzati su cartelloni pubblicitari dai vari testimonial quali Beckam, Ljungberg o qualsiavoglia atleta di qualunque sport, potrebbe far sorridere; ma ragionandoci su, ho concluso: "Meglio che sorridano del contenitore e non del CONTENUTO!".

venerdì 4 settembre 2009

Amarcord d'estate...

L'intensa, speciale, movimentata e trafficatissima estate 2009 è cominciata da qui (magari qualche giorno prima rispetto a quello in cui è stata scattata la foto, ma fa lo stesso). La mela gigante fa parte di un allestimento da esterni, in occasione dell'opera "Elisir d'amore" di Donizzetti. La mia prima volta ad uno spettacolo lirico: due palle che non sto a raccontarvi. Eppure con il senno di poi, può essere considerato un segno. Un segno della peculiarità di una stagione vissuta a 360 gradi, all'insegna di nuove e gradevoli esperienze, in compagnia di una persona capace di completarmi e al tempo stesso arricchirmi con il suo amore, le sue attenzioni, con tutta se stessa. Dicevamo dello spettacolo. Di una durata quasi infinita, con la noia di quei sottotitoli da leggere per non perdere il filo e poi quelle scenografie e quei costumi così ingessati. No, no decisamente non fa per me. Ma ora, almeno, lo so!

E io pago...

Settimana agli sgoccioli. Piano ferie pure. E meno male. E' dal 10 agosto scorso, al rientro in redazione dalle tre settimane di sosta, che mi trovo a fare i conti con il sottorganico. Non ne posso più. Orari sballati, ritmi forsennati e stress a mille. A questo s'aggiunga la fase di preparazione della mia nuova squadra di basket e il quadro è completo. Anzi no. Di completezza in questa fase non si può proprio parlare. Piuttosto il contrario. L'incompletezza, da un paio di giorni, è di casa a queste latitudini. "La normalità ha un prezzo" ha detto qualcuno. E sinceramente, avessi potuto, non avrei voluto pagarlo! Invece no. E IO PAGO!

giovedì 3 settembre 2009

Versione 3.0

Dopo la lunga interruzione estiva, sono stato parecchio in dubbio circa il destino di questo spazio. Per ora, però, ho deciso che non sia ancora arrivato il momento di chiuderlo. Ha rappresentato troppo nella storia recente e, del resto, in talune situazioni s'è anche rivelato una sorta di biglietto da visita sincero, realista e non troppo deleterio per la privacy del sottoscritto. A parte tutto, resta una profonda affezione che, sul momento, mi ha indotto ad aggiornarlo. Modificarlo in alcune parti (vedi foto qui di fianco) così da trasformarlo in una sorta di versione 3.0. Molto più rappresentativa e in linea col Cafaro! Quanto sono informatizzato! :D

Orecchiabilissima...

mercoledì 2 settembre 2009

Contorto...

Non mi era mai capitato di avvertire una sensazione talmente particolare. Un trasporto e un senso di appartenenza e, contemporaneamente, "possesso" talmente profondo, da non avvertire l'altra persona come qualcosa di diverso da sè. E' strano e sconosciuto. Nuovo, sorprendente, gradevole e, al tempo stesso, doloroso quando capita che il "complemento" di cui sopra è costretto ad orbitare a latitudini diverse, anche se solo - dio volendo - per un periodo di tempo determinato. Insomma, potrò sembrare alquanto contorto, complicato, probabilmente patetico e profondamente zuccheroso...ma mi manchi!

martedì 1 settembre 2009

Pausa estiva...

Una lunga pausa estiva, quasi un disamoramento per queste pagine. Ora rieccomi, come al solito di passaggio. Di tanto in tanto, fa bene tornare a certe vecchie (non così tanto, poi) abitudini. E per lungo tempo, questo blog è stato un luogo di frequentazione quotidiana (anche più volte nella stessa giornata). Adesso un po' meno. Sarà per il tempo a dispozione decisamente ridotto; sarà per la difficoltà a reiterare certe azioni a lungo; sarà anche che, rispetto alla nascita di questo blog e ancora prima del suo predecessore su altra piattaforma (parliamo dell'agosto 2007), molto è cambiato. E per fortuna. Oggi comunque non ho saputo resistere alla voglia di tornare a dialogare attraverso queste poche righe. Anche un modo per salutare chi (ammesso e non concesso accada) dovesse ancora capitare, anche solo per caso, da queste parti.

sabato 6 giugno 2009

Coca e mentos...

..e poi non dite che questo blog, talvolta, non assuma anche una veste scientifica!

Ipse dixit!

Il silenzio elettorale e...il rumore dell'ignoranza!

martedì 26 maggio 2009

A proposito di felicità...

...grande Fabio Volo!

Cos'è l'amore?

...una felicità delirante!

domenica 24 maggio 2009

Incongruenze come piovesse...

Ancora da Repubblica.it, ancora il caso Noemi-Berlusconi...un botto di incongruenze!!! Guardate un po' la video-inchiesta:

Le rivelazioni di Repubblica sul caso Noemi-Berlusconi...

Repubblica.it ha pubblicato una lunga intervista all'ex fidanzato (tale Gino Flaminio) di Noemi Letizia...si, la stessa che ha sdoganato 'papi' quale ultimo di una lunga serie di soprannomi del premier Berlusconi. La storia è nota, le dichiarazioni del ragazzo (avvalorate da una serie di date precise e foto-testimonianze), tuttavia, minano alla messe di affermazioni circolate in questi ultimi tempi. Di particolare interesse, aldilà dei virgolettati dell'ex, mi sembrano le considerazioni fatte in chiusura di articolo (http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-2/parla-gino/parla-gino.html ), soprattutto nel parallelismo con la cultura e il modus operandi anglosassone.

Il fatto è che Berlusconi non ha mai conosciuto Elio Letizia né negli "anni passati", né negli "ambienti socialisti". Mai Berlusconi ha discusso con Elio Letizia di politica e tantomeno delle candidature delle Europee (Porta a porta, 5 maggio). Berlusconi ha conosciuto Noemi. Le ha telefonato direttamente, dopo averne ammirato le foto e aver letto il numero di cellulare su un "book" lasciatogli da Emilio Fede. Poi, nel corso del tempo, l'ha invitata a Roma, in Sardegna, a Milano.
Le evidenti falsità, diffuse dal premier, gli sarebbero costate nel mondo anglosassone, se non una richiesta di impeachment, concrete difficoltà politiche e istituzionali. Nell'Italia assuefatta di oggi, quella menzogna gli vale un'altra domanda: perché è stato costretto a mentire? Che cosa lo costringe a negare ciò che è evidente? È vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l'accesso alla scena politica (Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile)? Dieci giorni dopo, ci sono altre ragionevoli certezze. È confermato quel che Veronica Lario ha rivelato a Repubblica (3 maggio): il premier "frequenta minorenni". Noemi, nell'ottobre del 2008, quando riceve la prima, improvvisa telefonata di Berlusconi ha diciassette anni, come Roberta, l'amica che l'ha accompagnata a Villa Certosa. La circostanza rinnova l'ultima domanda: quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?

AI LOV BARI...

Adoro la mia città. La adoro anche quando assume tonalità decisamente britanniche, come nel caso della foto di cui sopra. Una circostanza non frequente, viste le attuali condizioni climatiche: siamo decisamente (e fortuntamente) in piena estate e ho una voglia tremenda di andare a mare. Bari, mare, sole, alte temperature...ci mancherebbe solo una 'cosina'... :D

Esilarante...

Una delle scene più esilaranti mai viste al cinema!!!

venerdì 22 maggio 2009

Pubblicità non banale...

A prescindere dello schieramento politico (centro-sinistra) rappresentato, credo che, in questo mare magnum di comunicazione elettorale, la pubblicità di cui sopra sia tra le più intelligenti, spiritose e non banali. Un modo elegante di far ironia (non volgare, nè eccessiva) su una precisa condotta, da parte dei candidati baresi del centrodestra (alle poltrone di sindaco e presidente della Provincia), assolutamente decisi ad evitare confronti politici, prima della tornata elettorale.

Una bella scoperta...

Ieri ho assistito al comizio e intervistato Beppe Grillo. Ne ho tratto delle vibrazioni sicuramente positive. Un fiume in piena, energico, adrenalinico, scomodo, molto scomodo. Dissacrante, talvolta impulsivo ed eccessivo, ma sicuramente un grande, grandissimo oratore. A volerlo fare di proposito, era comunque impossibile distrarsi, o perdere il filo. Per di più, ritengo assolutamente apprezzabile, in un mondo, quale quello della politica, dominato da retorica, parole vacue, perifrasi, la sua capacità di arrivare subito al punto (seppur, talvolta, in maniera eccessiva), portando a sostegno delle sue idee e affermazioni, sempre dati precisi, circostanziati e riscontrabili. Una bella scoperta!
A voler improvvisare un blob della serata, segnalo le seguenti espressioni:
- "Alle centrali nucleari preferisco un milione di cittadini informati"
- "Un cittadino informato è un cittadino libero e fa paura"
- "Ormai i politici non fanno più comizi. E un politico che ha paura dei suoi cittadini, è un politico morto!"
- "Le centrali nucleari sono più costose da eliminare che da costruire".

La poesia...

...e vestitele bene le poesie, cercate bene le parole: dovete sceglierle!
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola!
Sceglietele chè la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.
Da Adamo ed Eva: lo sapete Eva quanto c'ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta!!!
"Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa?", ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!
Innamoratevi, se non vi innamorate è tutto morto. Morto!
Vi dovete innamorare e tutto diventa vivo, si muove tutto. Dilapidate la gioia, sperperate l'allegria e siate tristi e taciturni con esuberanza!
Fate soffiare in faccia alla gente la FELICITÀ! E come si fa? Fammi vedere gli appunti che mi sono scordato. Questo è quello che dovete fare... non sono riuscito a leggerli!
Per trasmettere la felicità, bisogna essere FELICI e per trasmettere il dolore, bisogna essere FELICI. Siate FELICI!!!
[Roberto Benigni in "La tigre e la neve"]

mercoledì 20 maggio 2009

Vaff...vaff...

...quando si dice "tirato dalla bocca"!

lunedì 18 maggio 2009

Non te ne andare... :D

Non te ne andare, prima che faccia male...Non te ne andare, senza la mia vita!

Al risveglio...

Abbandonarsi esanimi
Innamorati e stanchi.
Respiri all’unisono,
battiti impazziti.
Noi due,
insieme
a fissar lo stesso soffitto.
[M. Cafaro]

mercoledì 13 maggio 2009

Continente Nero...

Vi segnalo e posto questa foto. E' scattata da un mio amico, Gianluca De Bartolo, un amante appassionato della terra africana. E proprio da una raccolta dedicata al Continente Nero proviene lo scatto di pellicani (in primo piano) e fenicotteri (sullo sfondo).

Fatiche primaverili...

Come spesso accade di questo periodo, sono in pieno allenamento. Di diverso rispetto agli scorsi anni c'è, però, che le ormai ribattezzate 'fatiche primaverili' sono cominciate con un certo anticipo. Precisamente a fine marzo. E vi dirò che, al momento, sono abbastanza soddisfatto del lavoro sin qui svolto. Se non altro, per la costanza che mi ha portato a correre almeno tre volte a settimana. Talvolta, anche quattro. Seppur adesso devo confidarvi di avere i crampi ai polpacci. Assomigliano a due palloni da basket e in effeti sono reduce dalla seduta di corsa odierna. Maledetta durezza dell'asfalto!!!

sabato 9 maggio 2009

Una serata storica!

Un momento storico per la città di Bari, che fa il suo ritorno in serie A, dopo 8 anni di assenza. E l'evento avviene proprio l'8 maggio, giornata dedicata al Santo Patrono! Nel video, alcune immagini della serata di ieri...

venerdì 8 maggio 2009

Emozione!

Già che ci siamo, cari passeggeri distratti di questo blog, mi fa piacere parlarvi anche di quanto accaduto qualche giorno fa. Lunedì scorso, da RadioBari, abbiamo realizzato la diretta post-partita, in occasione del match Bari-Empoli, del campionato di serie B. Gara molto attesa (con la serie A in palio), con ben 55mila spettatori al San Nicola. Per conto nostro, avevamo pensato ad una diretta che prendesse il via dagli ultimi momenti di partita e che poi proseguisse nella descrizione della gioia (per la matematica promozione) o della delusione post. Io ero in studio, un mio collega inviato dallo stadio. Beh, sorprendendo anche noi, s'è rivelata una grande intuizione. Con il lungo codone di auto che abbandonavano lo stadio, infatti, abbiamo avuto gioco facile. In molti si sono collegati sulle nostre frequenze, provando ad ammazzare l'attesa. E i riscontri non sono mancati. Dall'apertura delle linee telefoniche, attorno alle 22.45, siamo stati letteralmente subissati di telefonate ed sms. Una gioia e un'adrenalina crescente che s'è prolungata sino a notte inoltrata (abbiamo chiuso attorno alla mezzanotte). Il complimento più bello, però, l'ho ricevuto non in diretta, ma il giorno dopo, da un amico: "Oh - mi ha detto al telefono - siete riusciti a non farci avvertire l'attesa in fila di più di un'ora e poi, sai che si sentiva la tua voce in stereofonia tra le auto in coda?". E la mente è subito volata a quando con mio padre, all'uscita dallo stadio, ero io ad ascoltare dalle auto in fila, gli aggiornamenti dagli altri campi. Un inizio, un bell'inizio...una soddisfazione, ma la strada è ancora lunghissima!

Rieccolo...

Eccolo. Anzi, rieccolo.
Pensavate avessi deciso di far perdere le mie tracce. E invece no. Rieccomi. Ne è passato di tempo e, devo ammettere di non essere stato troppo assiduo negli ultimi tempi. Tutt'altro. Come amo ripetere, però, lo considero sempre un buon segno. Peggio sarebbe averne tanto di tempo da 'sprecare'.
Oggi, intanto, approfitto di una pregevole mattinata di libertà e di un'assolutamente meno gradevole sveglia anticipata (da uno squillo di telefono malefico, ma questo è un altro discorso) per riconciliarmi con il mio osservatorio privilegiato sulla rete.
Insomma l'avrete capito, stamattina, dio volendo, sono al cazzeggio. E, per giunta, sofferente anche di una sorta di jet leg (per la sveglia di cui sopra, naturalmente). Quale migliore occasione, dunque.
Quale migliore occasione per tornare a salutare chi (ammesso e non concesso avvenga) continua a passare da queste parti, pur senza lasciar traccia. Un tempo c'era sicuramente più vita da queste parti e maggiore interesse, ma non si tratta necessariamente di una grossa perdita.
Prometto, però, di tornarci più spesso, anche solo per un saluto! Oggi, peraltro, chissà potrebbero spuntar altri nuovi post come funghi...sono al cazzeggio!!! :D

mercoledì 22 aprile 2009

Bella davvero...

Fantasia...

Totale idiosincrasia per ogni strumento di comunicazione che non implichi anche il vis-a-vis. Ricomincia l'astinenza e il vivere a distanza, anche se - con la mente - si vorrebbe percorrere a perdifiato quei chilometri che separano. Tanti o pochi che siano. E così ci si aggrappa alla fantasia. Fantasticare per non...cadere! :D

martedì 14 aprile 2009

C'azzecca...

Natale con i tuoi, Pasqua col K-way!
[Dopo le condizioni climatiche di ieri, c'azzecca!]

giovedì 2 aprile 2009

Come un tuono...

Guardarti e...restare in attesa di un sorriso. Quasi incantarmi, poi inseguire quel sorriso. Contare i secondi, il tempo che manca ad uno nuovo. Come fosse un tuono, che fa seguito ad un lampo. Sai che arriverà, non sai quando. Quanto dovrai aspettare.

mercoledì 25 marzo 2009

Dedica della nanna...

...come fosse per magia, il tuo amore m'ha cambiato totalmente :D

Nuovo regime...alimentare!

Periodo di grandi privazioni alimentari! Istituito nuovo regime filo-nazista: niente zuccheri, niente carboidrati dopo le 15, tanta frutta, insalata e moto. Tanto moto. Moto moto, come il personaggio di Madagascar (l'ippopotamo, proprio in tema! :D). Proprio poco fa, son tornato dalla prima corsa di primavera. Quadricipiti in fiamme, piedi doloranti. E adesso si fa il carico di potassio, onde evitare crampi a go go...

Tradizione barese...

In periodo di grande giubilo calcistico barese, i tifosi riescono a tirar fuori il meglio...della tradizione barese :D

lunedì 23 marzo 2009

Intervallo poetic..afaro!

S’addormentò tra le sue braccia
Avvertendo un nuovo sapore
Di calda quiete, serenità
Protezione.

Chiuse gli occhi
Chinò la testa
E si lasciò cullare
Naufragando nel suo abbraccio

Era lì dove voleva essere
Era lì dove sentiva di dover essere
Lì e
Da nessun’altra parte.
[M. Cafaro]

domenica 22 marzo 2009

Nel sonno...

Da www.leggo.it

Haley Batty, professione barista, ha 23 anni ed una patologia molto particolare, una di quelle patologie che certo non dovrebbero tener lontani i ragazzi. Quando dorme con qualcuno, infatti, si eccita e assilla il suo partner chiedendo sesso per tutta la notte. Ma non lo fa consapevolmente: lo fa nel sonno. Tanto che, la mattina dopo, non ricorda nulla. Così capita che i ragazzi in questione, "spaventati" dalle "maratone notturne" di Haley, non la richamino più. Haley si è raccontata al settimanale britannico "News of the World", rivelando come i ragazzi le chiedessero "ti è piaciuto?" e si sentissero rispondere "eeh?", da una Haley evidentemente addormentata. "Se il ragazzo ce la fa, posso fare sesso anche tre o quattro volte a notte senza ricordarmelo la mattina dopo - ha detto - il mio ultimo ragazzo all'inizio diceva che non era un problema, ma dopo un paio di notti mi disse che gli sembrava alquanto strano di essere toccato da una che dormiva, così mi ha scaricata". Il suo disturbo avrebbe un nome medico, "sexsomnia", anche se i misteri intorno a questa patologia sono ancora tanti. Si tratterebbe di una forma pornografica di sonnambulismo, con la differenza che, anziché camminare durante il sonno, si chiede o si fa sesso. A scoprire per la prima volta il problema di Haley fu una ragazza che viveva con lei, che si svegliava spesso durante la notte a causa dei suoi gemiti e dei suoi lamenti. "Diceva che gemevo come se stessi facendo sesso con qualcuno, e che mi capitava sempre. Così mi chiese di andare via". Dopo qualche tempo andò a letto con un ragazzo, i due fecero l'amore per tutta la notte ma Haley si svegliò di buon ora. Il ragazzo le chiese: "Ma non sei stanca?", e lei rispose "ho dormito benissimo". "No, non lo hai fatto", ribattè lui, "abbiamo fatto sesso fino alle sei del mattino". "Risi, perché non ricordavo nulla di ciò che diceva lui - ricorda Haley - da allora però questo problema ha fatto scappare tutti i miei ragazzi".
Insomma...c'è chi nel sonno parla, si agita, cammina...e chi tromba!!!

E' febbre da wiiiiii...



giovedì 19 marzo 2009

Sorrisi....

...complici, naturali e un po' "indotti" (...da un aperitivo dallo strano nome!)

Rieccomi...

Rieccomi nel mio spazio, mai così trascurato prima d'ora. Lo ritengo comunque e sempre un buon segnale. Troppo impegnato a vivere, da non riuscire a fermarmi a raccontare. La verità è anche che sono tornato da una breve puntatina in quel di Brescia, quindi per certi versi la mia prolungata assenza sarebbe, per così dire, quanto meno giustificata. Il rientro nella routine, poi, è stato particolarmente traumatico, ma rassicurante. Per un abitudinario del mio calibro, troppi cambiamenti, tutti insieme, non sono decisamente un toccasana. Tutt'altro. La sensazione in una città diversa, infilato nella routine altrui, è sicuramente di straniamento. Devo aggiungere, poi, che la vita settentrionale non ha suscitato particolare appeal sul sottoscritto. Sembra un luogo comune, ma su si ha davvero l'impressione di essere in un altro mondo. Altri ritmi, velocità raddoppiata, abitudini insolite, orari singolari. Ma forse è la mia forma mentis a indurmi a rifiutare certe variazioni sul tema...della vita.

mercoledì 11 marzo 2009

La crisi approda anche nei Simpson....

Anche i Simpson sono travolti dalla crisi dei mutui subprime; e nell'ultimo episodio emesso dalla tv americana Fox, perdono la casa perche' non riescono piu' a pagare il mutuo sull'abitazione, a Blood Feud 94 Evergreen Terrace. E cosi' la parodia di un problema che riguarda migliaia di famiglie statunitensi irrompe nel piu' caustico e divertente cartoon sul mercato. Nell'episodio trasmesso domenica, la famiglia piu' strampalata d'America riceve una lettera che comunica la revisione dell'ipoteca a tasso variabile. La notizia arriva il giorno dopo una gigantesca festa di carnevale finanziata con un secondo credito richiesto proprio sulla casa.
Da sempre gli autori dei Simpson si sono dimostrati attenti alle tematiche della quotidianità, riuscendo ad affrontarle con fare dissacrante e sarcastico. Non potrebbe essere diversamente con il re degli americani medi (Homer..Mitico!!) in qualità di capo-famiglia. Ogni volta che guardo una puntata, mi vien da esclamare: "Che culo Matt Groening!".

Enorme...

domenica 8 marzo 2009

Alle origini di una ricorrenza...

Per tutti coloro i quali pensano che l'8 marzo sia il giorno da consacrare a spogliarelli, mimose e quant'altro...ecco, di seguito, la vera origine di questa festività dedicata alle donne. Una ricorrenza triste e che dovrebbe spingere ognuno di noi a dedicare un pensiero speciale alle proprie donne del cuore (fidanzata, moglie, mamma, sorella, zia, cugina, nipote, figlia, amica), per 365 giorni l'anno...specie in quest'ultimo triste periodo in cui, purtroppo, la violenza sulle donne è all'ordine del giorno nei nostri tg...

"Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia".

venerdì 6 marzo 2009

Notturno...

Seguo il sesto senso
della pioggia il vento
che mi porti dritto dritto
a te che freddo sentirai

Lei...

Mi fa battere il cuore, sospirare, bestemmiare (le distanze), ridere, arrabbiare, emozionare, partire, restare sveglio, innamorare, sognare, razionalizzare, calmare,sussultare, improvvisare, urlare, correre, crescere, imparare...
E' lei e...tanto basta!

mercoledì 4 marzo 2009

Pensiero della sera...

In apnea e
già in grosso debito d'ossigeno.
Indispensabile come l'aria
ecco cosa sei.
[M. Cafaro]

venerdì 27 febbraio 2009

Ingiustamente non premiato...

Una delle canzoni più belle presentata all'ultimo Festival di Sanremo: "Più sole" di Stefano Di Battista e Niki Nicolai. Stile inconfondibile, elegante, gradevole; testo di Jovanotti, anche questo piuttosto identificativo del padrone del pugno dal quale è nata. Eppure, guarda caso, non è stata affatto premiata da critica e pubblico. Finita, credo alla prima tornata, fuori dalla gara festivaliera. Ennesima dimostrazione dell'incompetenza e del potere distorto che la nuova stagione televisiva ha deciso di affidare al pubblico del televoto. Televoto che ha preferito premiare la banalità di un testo e gli scopiazzamenti musicali del buon figlioccio di Maria De Filippi. Nulla contro il personaggio in sè (Marco Carta), dotato sicuramente di buon talento canoro e pure indubbiamente un bravo ragazzo, piuttosto contro un sistema che sempre più marcatamente e volutamente gioca sul carattere 'nazional-popolare' di una certa fetta di pubblico.

Desiderio...

Voglio respirarti
Tuffare il viso in quella nuvola di capelli
Sfiorare piano la morbida pelle
Avvertirne il calore
la forma
Soffiar via il malumore
Respirar piano
assaporare
non fermarmi, amare.
[M. Cafaro]

martedì 24 febbraio 2009

Sempre Neve...anche col sole!

"Cos'è la poesia?" domandò il monaco.
"E' un mistero ineffabile" rispose Yuko.
Un mattino, il rumore della brocca d'acqua che si spacca fa germogliare nella testa una goccia di poesia, risveglia l'animo e gli conferisce la sua bellezza. E' il momento di dire l'indicibile. E' il momento di viaggiare senza muoversi. E' il momento di diventare poeti.
Non abbellire niente. Non parlare. Guardare e scrivere. Con poche parole. Diciassette sillabe. Un Haiku.
Un mattino, ci si sveglia. E' il momento di ritirarsi dal mondo, per sbalordirsene.
Un mattino, si prende il tempo per guardarsi vivere.
[Sempre da "Neve" di Maxence Fermine]

domenica 22 febbraio 2009

Ciao Candido...

Stamattina se n'è andato Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport. A 78 anni, un malore lo ha colto proprio nella sede del quotidiano che ha diretto dal 1983 al 2002. I soccorsi tempestivi non gli hanno impedito di subire gravi danni cerebrali. E così dopo due giorni di ricovero, ha tirato l'ultimo respiro.
Appresa la notizia, ho ripensato ad uno dei tanti messaggi che, in questi giorni, sono stati recapitati dai lettori alla Gazzetta dello Sport. Uno diceva: "Con la tua gazzetta ho imparato a scrivere. Grazie". Le stesse parole che, in più di un'occasione, m'è capitato di pronunciare, pensando alla mia naturale propensione e aspirazione giornalistica, sin da tenera età. Ed è strano, in tal senso, pensare proprio a certe 'coincidenze' numeriche. Il 1983, anno in cui Cannavò assunse la direzione della Gazzetta, io nascevo. Nel 2002, poi, il passaggio di consegne nei confronti di Calabrese..e appena pochi mesi dopo, i miei primi passi nel mondo del giornalismo, ambiente nel quale mi pregio di continuare a lavorare. Si tratta solo di coincidenze, ci mancherebbe, ma è un modo per ribadire la mia gratitudine nei confronti del grande direttore della rosea. Ciao Candido e grazie!

sabato 21 febbraio 2009

Freak show!

Ormai è sempre più freak show. Lo spettacolo dei mostri, dei deformi, dei (forzatamente) diversi. Naturalmente sto parlando del Grande Fratello e delle ultime vicissitudini che lo hanno riguardato proprio oggi. L'ennesimo concorrente, infatti, ha dato fuori di matto. Ha completamente sbroccato, farneticando a seguito di un'inezia (il 'rischio' di una pallonata) e, dulcis in fundo, non ha trovato di meglio da fare che spogliarsi. Immediato il provvedimento della produzione che ha 'sospeso' il concorrente per turpiloquio e comportamento altamente contro il regolamento, rinchiudendolo in una stanza d'albergo, così da non consentirgli di avere contatti con l'esterno. E il dubbio, a questo punto, non può che sorgere spontaneo. Paolo Mari (questo il suo nome) era entrato solo lunedì scorso in casa, tentando, sin da subito, l'abbordaggio a qualsiasi cosa avesse due gambe. Provocazioni e avances all'ordine del giorno per una settimana. Poi, non contento, proprio oggi, guarda caso alla vigilia della grande serata del lunedì, ha prodotto l'ennesimo episodio utile a creare attesa e a favorire la pubblicità del prime time. Che abbia recitato a copione? A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci s'azzecca. A questo punto, non resta che scorrere la galleria di questo fantastico Freak Show che qualcuno s'ostina a chiamare Grande Fratello. Fratello di chi poi???
Primo posto ad honorem per "La schizofrenica"

A seguire il "fuori di brocca"


Come dimenticare "La siliconata"

Per non parlare della new entry "Barbie"

E l'elenco sarebbe ancora lunghissimo. Dal "napo-californiano" che non conosce una parola d'inglese; alla "hostess-non più hostess" che dall'Alitalia ora passerà ai campi di cotone brasiliani (con il reality "La fattoria"); al rom che al Gf ha ritrovato, come per magia, i genitori; all' "uomo-zerbino-finto playboy"; al "maggiordomo-bisex" infiltrato in Casa Savoia e chi più ne ha... Insomma, in questo circo Barnum di varia ed eventuale umanità, qualcuno mi spieghi che ci sta a fare il non vedente?

Espertone mancato...

Ad aver avuto due secondi per scrivere il blog, questa mattina mi sarei ampiamente potuto atteggiare da 'espertone'. Sapevo, infatti, che Sanremo Giovani se lo sarebbe aggiudicato l' "aliena", al secolo Arisa, che oggi scopro chiamarsi Rosalba Pippa (...e che non si faccia facili ironie, ora!), con la canzone "Sincerità". Orecchiabile, con un discreto ritmo, canzone che ti entra in testa dopo due secondi. Già da mercoledì le radio avevano cominciato a passarla a manetta e le interviste di Arisa si son sprecate. Al punto che abbiamo scoperto tutti i precedenti lavori di Arisa, tra cui (come un'esimia collega salita da poco alla ribalta) anche la cassiera. Questo un profilo tratto da corriere.it
Timida, spaesata, forse anche ignorata rispetto a molti colleghi. Ma alla dolce, buffa e originale Arisa - una faccia da cartoon un po' vintage - è bastata un'esibizione per cogliere nel segno. Serata dopo serata, ha convinto tutti. E così, quando Paolo Bonolis ha annunciato la sua vittoria nella categoria Proposte, il teatro Ariston ha risposto con un'ovazione. E poi, tutti in piedi (anche in sala stampa) a battere le mani al ritmo irresistibile di "Sincerità

giovedì 19 febbraio 2009

Omaggio...tanto è gratis :D

Omaggio a "Neve", romanzo di Maxence Fermine, andato oggi in onda durante la trasmissione mattutina di RadioBari. La voce narrante è di Giuliano Giuliani. Da un'idea del Cafaro, che si occupa anche della chiosa finale, anche se nel montaggio, rudimentalmente realizzato sempre dal sottoscritto, le note di "Melodia Africana I" finiscono per soverchiare la mia voce. Buon ascolto!

mercoledì 18 febbraio 2009

Musica maestro...

Ho intravisto il Festival. Solo intravisto, ma non per snobismo. In questi giorni (anche domani) la sveglia sta suonando molto presto (alle 6) e, ad un certo orario, è il sonno a prendere il sopravvento. Sono riuscito, però, a seguire la performance di Benigni e, a dirla tutta, anche se non l'avessi fatto, quest'oggi sarebbe stato impossibile non subirne gli echi. Ne è praticamente piena la rete, per non parlare di giornali e tv. Ma non è di questo che voglio parlarvi. Piuttosto è stata la conduzione ad attirare la mia attenzione. Ci riflettevo anche oggi in diretta, durante la trasmissione del mio amico Giuliano: a dirla tutta Bonolis m'è sembrato un po' troppo ingessato e non del tutto a suo agio. Sarà stato l'esordio, sarà stata l'aurea istituzionale del Festival, ma non ce lo vedo proprio a recitare a copione. Certe gag sono evidentemente studiate a tavolino e si nota lontano un miglio che si sta seguendo un copione autoriale. Molto meglio quando il "Paolone-mister milione nostro" vien lasciato libero di improvvisare. Va detto anche che, in quel caso, più alto sarebbe il rischio di far pipì fuori dal vaso...ma non ne varrebbe la pena?

martedì 17 febbraio 2009

Connubio...

Riditela della notte, del giorno, della luna,
riditela delle strade contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria, la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai, perchè io ne morrei.
[P.Neruda]
Credo non ci fosse connubio migliore: la musica di Ludovico Einaudi ("Le Onde"), le parole di Pablo Neruda ("Il tuo sorriso"). Gentilmente offerto dal Cafaro. Buon proseguimento :D

lunedì 16 febbraio 2009

Occorre una sterzata per questo mondo...

Più passa il tempo e più diventa complicato stare a guardare i tg. Devastanti le notizie di violenze sulle donne. Le aggressioni sempre più ricorrenti e vigliacche. Le immagini e le storie di povere ragazzine private della loro innocenza. E anche le domeniche di sport che dovrebbero rappresentare uno svago, una parentesi di divertimento e stop, si stanno trasformando in ulteriori bollettini di guerra. E' mai possibile assistere a quelle scene di guerriglia urbana dopo un Genoa - Fiorentina, che oggettivamente, per emozioni e gol ha rappresentato una partita di potenziale ricongiunzione con il calcio nella sua essenza? Assurdo pensare a oltre un centinaio di tifosi radunati, in attesa del pullman degli avversari. Assurdo pensare a una moltitudine di uomini di mezza età, in tribuna vip al Ferraris di Genova, avventarsi contro la moglie di un giocatore della Fiorentina (la signora Bonazzoli), ospite di 'Quelli che il calcio', 'rea' di portare al collo la sciarpa della squadra di suo marito.
Quali le colpe della Fiorentina (ma sarebbe potuta essere qualsiasi altra squadra, anche il Genoa stesso a parti invertite) e dei suoi tifosi? Aver pareggiato allo scadere? E ammesso e non concesso che vi fossero stati degli errori arbitrali a favorire una delle due formazioni, restare all'esterno dello stadio a prendere a calci il pullman viola, avrebbe forse cambiato il verdetto del campo? La verità è che in giro è sempre più palpabile un senso di violenza repressa. Una situazione che porta a rovinare anche quanto di più bello al mondo. Lo sport, il senso di fratellanza che produce, l'adrenalina positiva. Occorre una sterzata.

venerdì 13 febbraio 2009

Sudore, polvere e navigatore satellitare...

Da "Mi piaci da morire" di Federica Bosco

"[...] devi sapere che il principe azzurro non arriva su un bel cavallo bianco sguainando la spada, ma arriva a piedi, è pieno di polvere, puzza di sudore e si è anche perso un paio di volte prima di arrivare, ma prima o poi arriva. [...]".

giovedì 12 febbraio 2009

Prima di nanna...

...per provare a non avvertire troppo la distanza, soprattutto prima di nanna! :D

Viaggi e miraggi...

...e adesso, ci scapperà più tempo per queste pagine. Ma qualcuno ne avvertiva la mancanza???

sabato 7 febbraio 2009

Zzzzz.....

C'è un tale silenzio stamattina in redazione che...quasi quasi m'addormento. Alla quarta sveglia di fila all'alba, sarebbe anche il minimo, a dirla tutta. Oggi non avrei dovuto neanche lavorare: ci mancava solo la febbre della collega. Odio che mi si scombinino i piani. Odio dover rimescolare tutto nel calderone, quando in realtà era già tutto ben apparecchiato. Intanto, "il tassametro corre": come direbbero i bravi telecronisti. Il tempo passa, anche troppo in fretta, in taluni casi. E talvolta ho come l'impressione di avere un orologio stile-contatore del Petruzzelli sulla testa. Ma non ci voglio pensare. Niente conteggi alla rovescia. Voglio vivermi l'oggi, l'adesso, il minuto, senza pensare a dopo. Il dopo ci sarà tempo per affrontarlo. Ora però scusat...zzzzz

venerdì 6 febbraio 2009

Partire...

l'amore soltanto l'amore può farti guarire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire...
l'amore è là dove sei pronto a morire
lasciando ogni cosa al suo posto
e partire...

Di passaggio...

Ci sono sempre ma molto più (e meglio) occupato del solito. Bene così. A presto! Mirko

martedì 3 febbraio 2009

Sorpresa!

"La mia emozione più forte" si chiama così. E' il mio primo libro. Pubblicato proprio in concomitanza con il mio 26esimo compleanno. Un grande regalo, un piccolo/grande sogno che si realizza. Per chi volesse, si può prendere, per il momento, solo da qui:

domenica 25 gennaio 2009

Riflessione!

Ieri riflettevo (...e ora non fate facili ironie!): "Non ho molti difetti, diciamo anche pochi...ma decisamente buoni!!!"

venerdì 23 gennaio 2009

Magiche analogie...

Alicante
Un'arancia sul tavolo
Il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto, tu
Dolce dono del presente
Frescura della notte
Calore della mia vita.
[Jacques Prevert]
Grazie a chi me l'ha dedicata. A chi, probabilmente, avrà magicamente avvertito la stessa sensazione del sottoscritto. In questo momento. Una sorta di deja-vù. Qualcosa di già visto. Pur non avendola mai letta, prima d'ora. Sarò presuntuoso, ma mi ricorda qualcosa. Qualcosa di mio. Non solo un'esperienza vissuta, un sentimento provato, ma anche un certa modalità analoga di esprimere cotanta sensazione. Il Cafaro come Prevert? Naaaa...magari solo una tantum!!! E non può essere plagio...non la conoscevo: giuro!

Orgoglioso del Bari calcio...

Non si può non essere orgoglioso di questo Bari, tornato ad entusiasmare una piazza ora sempre più ribollente. Otto anni di sofferenza sportiva, una retrocessione in C cancellata solo dal caos-calcio (fallimento e conseguente retrocessione del Napoli in C) e tanti campionati mediocri. Poi, l'arrivo di Conte in panchina, esattamente un anno fa, a comporre un'accoppiata perfetta col ds Perinetti. Ed ecco che la storia di questa squadra cambia vorticosamente. Poco fa, il quinto successo in fila (contro la Triestina) di una stagione sin qui a dir poco entusiasmante. Il primo posto sarà provvisorio (domani, vincendo contro l'Avellino, il Livorno tornerebbe capolista), ma che bello tornare a gioire per i colori della propria città...

giovedì 22 gennaio 2009

Citazione...

...quello che ho osato, l'ho voluto. E quello che ho voluto, lo farò ancora!

Good music...

mercoledì 21 gennaio 2009

La voce della radio alla tua radio...con te!

Un'esperienza molto emozionante. Difficile da spiegare. E' stato quasi come la mia prima volta allo stadio. Avevo otto anni ed era difficile credere di avere Joao Paulo (indimenticato attaccante brasiliano del Bari), a pochi centinaia di metri di distanza. E così stamattina, quando è squillato il telefono. Eravamo in diretta con il collega Fabio, durante la trasmissione che lui conduce (dalle 9.30 alle 11.30) e in cui io ho una striscia di approfondimento quotidiano. La telefonata, come si capirà ascoltando il video di cui sopra, era rivolta a lui, al tormentone che ha lanciato (vuole andare a Radio deejay), però, io non ci ho fatto molto caso. Ero oltremodo stranito e quasi incredulo (si capirà dal mio tono, particolarmente diverso dal solito) di sentire la voce, quella voce. La stessa che il pomeriggio mi capita di ascoltare in radio, canale 89.1, Radio Dimensione Suono. Rosaria Renna. Una professionista, una persona estremamente carina, una che ce l'ha fatta partendo da Bari. In molti, dopo aver sentito l'intervento radiofonico, mi hanno chiesto se mi fossi documentato sul suo conto, sulla sua trasmissione...così, per far bella figura, per risultare preparato. La risposta è no. Non ce ne sarebbe stato bisogno! E allora, già che ci siamo, colgo l'occasione per ringraziare Rosaria Renna: chissà se le capiterà mai di leggere queste righe, io comunque volevo farle sapere la scossa d'energia che è stata capace di regalarmi! Lavorativamene parlando è stata una bella iniezione. L'ennesima conferma (laddove ce ne fosse bisogno) che questo lavoro è capace di regalarti ottime esperienze ed incontri davvero stimolanti!

martedì 20 gennaio 2009

Così è, se vi pare...

Come previsto, è ripresa solo oggi la consueta corsa settimanale. Dopo l'invidiabile quiete (cazzeggiata) di ieri sera, il risveglio precoce di stamattina è stato abbastanza traumatico. Sveglia fissata alle 6. Ma, vi dirò, c'era talmente poca voglia di sentire quel rumore molesto che il mio subconscio ha pensato bene di farmi aprire gli occhi, esattamente, un minuto prima dell'ora X. Almeno quello: mi sono risparmiato al danno (le poche, pochissime ore di sonno), la beffa. Il resto del racconto della mattinata è routine. Consueta, talvolta noiosa. Ma, per il momento, così è se vi pare!

lunedì 19 gennaio 2009

E' tornato!

Un personaggio divertentissimo! Per fortuna è tornato..

Relax...

Lunedì: una nuova settimana al via. Un percorso che ciclicamente riprende. Per alcuni, una nuova insopportabile ripresa delle consuete abitudini, del tran-tran. Insopportabile, se non altro, perchè immediatamente successivo ai bagordi del week end. Per me, invece, no. Il lunedì è sinonimo di calma, relax, un po' di meritato riposo, prima che cominci la solita corsa ininterrotta dal martedì alla domenica. E così, tiro il fiato e ne approfitto per fare ciò che mi è assolutamente impossibili negli altri giorni della settimana: assolutamente nulla!

venerdì 16 gennaio 2009

...muovi!

Ultimamente, sarà per la stanchezza con la quale arrivo a sera, non c'è film che riesca a guardare dall'inizio alla fine. Mi addormento prima. A memoria, tuttavia, uno che abbia visto senza problemi, nè interruzioni oniriche c'è...

...E allora MUOVI!!!

Ps. Lo so, per quanto mi atteggi a uomo vissuto...beh, resto un inguaribile ragazzino!!!

giovedì 15 gennaio 2009

Gran musica...

Annusarle la pelle, scoprirne l'odore...passare dal sesso al fare l'amore!!!

Fumetto...

La faccia di chi sta pensando: "Sono stanco, ma con te mi sembra di non avvertirlo. Non sono certo di cosa sarà domani, non posso saperlo e mi mette ansia...ma se ti guardo negli occhi e so di trovarti lì dove finisce la mia mano, l'irrequietezza si placa. Con te so che sarebbe un sacrilegio non gustare ogni minuto in tutti i suoi rintocchi, assaporare ogni istante. Il motivo? La consapevolezza che non torna. Ed è prezioso. Le acque di un fiume, del resto, non tornano a bagnare le stesse sponde...a proposito, ehm... le persiane devono essere rigorosamente blu, o posso cominciare a cercare in modalità random???" :D :D :D

mercoledì 14 gennaio 2009

Improvvisare...

Adoro improvvisare, molto più che procedere secondo uno schema prestabilito. Andare a braccio, piuttosto che seguire un canovaccio. Ho come l'impressione di essere molto più lucido ed efficace nel primo, che nel secondo caso. Del resto, come amo ripetere, i programmi sono fatti per saltare!!

martedì 13 gennaio 2009

Sarà per questo?

Oggi, distrattamente, ho scarabocchiato una margheritina su un foglio. Sarà che, viste le mie ridotte capacità artistiche, era il massimo che potessi permettermi, ma a sostegno di chi crede che nulla avvenga per caso, ho fatto una piccola ricerca. Scoprendo che: "nel Medioevo, le donne riconoscevano pubblicamente di essere amate e di riamare quando concedevano al loro cavaliere il permesso di ornare il proprio scudo con due margherite". Poi, è arrivato "Guru" e nulla è stato più lo stesso :D :D

Tu...

Tu che sei parte di me
e sciogli i fili,
le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni,
e mi fai sorridere


Le tue braccia lunghe
spalancate all’aria
Solo nel vento sei sempre felice
Butta via i ricordi, getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire

Fammi spazio sul divano...

"La mia casa forse inizi ad essere tu".
Non riesco a immaginare espressione meno attesa e più gradita. Per essere ancora più accogliente, sarei tentato di metter su riscaldamento autonomo, doppi servizi, antenna parabolica, decoder, Sky e sala giochi. Scherzi a parte, l'aver anche solo preso in esame la possibilità di continuare la carriera altrove, sfruttando eventuali chiamate da ogniddove, mi fa pensare che si tratti di un sentimento comune e condiviso. Ecco la parola: condividere. E costruire. Ora fammi spazio sul divano! :D

Vaglielo a spiegare..

L'ho sempre detto: quando andrai via tu, pioverà. Pioverà tanto. E se non pioverà fuori...pioverà dentro. E adesso vaglielo a spiegare al cielo!

venerdì 9 gennaio 2009

Ridere tra le lacrime...

Voglio farti un regalo
qualcosa di dolce qualcosa di raro
non un comune regalo
di quelli che hai perso o mai aperto
o lasciato in treno o mai accettato
di quelli che apri e poi piangi
che sei contenta e non fingi
e in questo giorno di metà settembre
ti dedicherò...
il regalo mio più grande

Ridere tra le lacrime...come due scemi...eppure così intimo!!!

martedì 6 gennaio 2009

Fotoplus!

...una nottata di stelle, lucine e occhi luminosi!