Riditela della notte, del giorno, della luna,
riditela delle strade contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria, la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai, perchè io ne morrei.
riditela delle strade contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria, la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai, perchè io ne morrei.
[P.Neruda]
Credo non ci fosse connubio migliore: la musica di Ludovico Einaudi ("Le Onde"), le parole di Pablo Neruda ("Il tuo sorriso"). Gentilmente offerto dal Cafaro. Buon proseguimento :D
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