martedì 18 dicembre 2007

Riflessione a cielo aperto...

Dai quotidiani di oggi: l'anello che la nuotatrice francese, Laure Manaudou, ha lanciato contro l'ex fidanzato Marin, a bordo vasca, mentre erano in corso di svolgimento gli Europei di Debrecen (Ungheria), vale 15mila euro. Un solitario con unica pietra.
Ora capisco perchè l'atleta siciliano, con fare poco elegante e (aggiungerei) molto poco italiano, ne ha chiesto la restituzione. Al danno (l'abbandono comunicato telefonicamente e l'immediato avvistamento in compagnia della 'concorrenza': un altro nuotatore e per giunta transalpino), avrebbe aggiunto la beffa.
Allargando un po' il discorso e lasciando da parte la vicenda oggetto di discussione, però, mi si permetta una riflessione: prima di simili 'investimenti', seppure ispirati dai sentimenti più profondi e sinceri, nonchè supportati da una discreta (!?) condizione economica, non sarebbe meglio provare a conoscere più a fondo il 'personaggio' con cui si ha a che fare? Se non altro, si eviterebbero cadute di stile, come - tanto per fare un esempio - la richiesta di restituzione di un dono, no?
E poi, già che ci siamo: cosa si fa con un anello acquistato per una persona e restituito così malamente e in condizioni disastrose? Lo si ricicla in altra occasione? Per favore, no!

sabato 15 dicembre 2007

Altri aggiornamenti climatici...



Ve lo avevo anticipato, nel precedente post: ha ripreso a nevicare e non accenna a smettere. Lo spettacolo è assicurato. Peccato solo non avere grandi doti da fotografo! Mare e neve nello stesso posto...cosa chiedere di più???

Incredibili novità atmosferiche...

Per scoprire le recenti evoluzioni riguardanti il sottoscritto, potete dare un occhio a www.bloggers.it/mirkoC (il blog "titolare": dove, però, attualmente, il server s'è ancora sputtanato! *perdonate il francesismo).

Qui di fianco, invece, ecco come appariva la mia macchina questa mattina. Madonna di Campiglio? No. Cortina? No. Appennino tosco-emiliano? Neanche. Bari!

Incredibilmente, la mia città, questa mattina, s'è svegliata sotto una fitta coltre bianca. Atmosfera natalizia in piena regola. E una novità non da poco per queste parti. E, intanto, in diretta - proprio mentre vi sto scrivendo - sta riprendendo a fioccare!

sabato 1 dicembre 2007

Avverbi molesti, ma buoni auspici...

Non credo agli avverbi "sempre" e "mai". Specie in amore. Pensateci un attimo. Tornate indietro al vostro primo amore. O presunto tale. Un sentimento talmente forte e coinvolgente, destabilizzante e incontrovertibile, da farne quasi overdose. "Durerà per sempre". "Ti amerò per sempre". "Non lasciarmi mai". "Non ti lascerò mai". Alzi la mano chi non si sia lanciato, almeno una volta, in simili proclami. Certo, non si può negare che talvolta, possa accadere. Il primo diventa anche l'unico. Amore. Quello con la A maiuscola, ovvio. [E che culo...] Quando non accade, però, certe espressioni usate, abusate, ripetute, pesano ancor più. Diventano un fardello da portarsi dietro. La spia di un'amara consapevolezza. Con certe 'etichette' o 'vaticinii', bisogna andarci cauti. E forse, superato il fastidio iniziale e un pizzico di delusione, la consapevolezza aiuta ad assaporare molto di più un rapporto, un sentimento, magari una sensazione ancora agli inizi. Contribuisce a renderla unica, a non uniformarla. E a diventarne più gelosi e protettivi. Prima di esporla incautamente alle previsioni.
Parentesi razionale a parte, voglio condividere ugualmente con voi una canzone che il mio amico Frank definisce "Il manifesto dell'Amore con la A maiuscola, pregno di gioie, dolori, ansie, fregature, cazzotti, baci". S'intitola "Sempre e per sempre". Casualità? Affatto. Conviene non perdere il contatto con la realtà, ma, allo stesso tempo, occorre tener sempre pronta all'occorrenza la fiducia nell'incontrovertibile forza dell'amore. E per dirla ancora con il mio amico: "Riascoltare 'Sempre e per sempre' o fissarne solo alcuni frammenti mi provoca l'effetto di speranza raccolto nelle ultime parole: SEMPRE E PER SEMPRE,DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI". Non amo l'espressione "speranza", ma voglio condividere con voi l'augurio o l'auspicio di una sorte benevola che consenta a chi lo desidera di trovare il giusto fodero per il proprio cuore!
Il vero amore può
nascondersi
confondersi
ma non può perdersi mai...