martedì 16 febbraio 2010

Strumenti di tortura...

Il mio nuovo strumento di tortura si chiama tapis roulant. Ho sempre desiderato averne uno (si, lo riconosco, un desiderio un po' insolito, ma volete mettere? Piuttosto che correre con il freddo, la pioggia e per giunta in orari impossibili...) e ora che ce l'ho...beh, devo pure ammortizzare i costi. Da lunedì, dunque, è cominciata la pratica quotidiana, ma ancora prima, il risveglio muscolare ha avuto inizio nel week end. Un programma intenso e che mi auguro di poter perseguire, per allontanare l'immobilismo del trimestre di fine anno. A tal proposito, d'ora in avanti, ho deciso di annotare qui tutti i progressi giornalieri.
Venerdì 12 febbraio - partita di basket: 30 minuti giocati (quasi l'intero match), 9 punti...tanta fatica!
Sabato 13 febbraio - partita di calcetto: 1 ora e 20 di gioco, 3 gol...maggiori soddisfazioni che con il basket (stranamente!)
Lunedì 15 febbraio - 1° giorno di tapis roulant: 40 minuti complessivi. 30 minuti a 8 km/h, 10 a 6 km/h, 4 km percorsi...non mi posso lamentare!
Martedì 16 febbraio - 2° giorno di tapis roulant: 42 minuti complessivi. 32 a 8.2 km/h, 10 a 6.2 km/h, 4.5 km percorsi...si comincia a ragionare!

3 commenti:

Unknown ha detto...

se supporta i cardio, comprati la fascia della polar, mi pare stia a 35 € e fai un bell'allenamento ragionato sulla base delle pulsazioni

Mirko ha detto...

Ci sono già delle placchette per rilevare il battito cardiaco...sono ai bordi dei sostegni laterali: ci prendo sempre la scossa :D :D

Unknown ha detto...

sì, ma le placche, oltre a far prendere la scossa sono scomode quando corri e molto molto imprecise appena le mani iniziano a sudare.
Vedi se riceve in segnale per i cardio polar, che è l''ideale!