domenica 18 maggio 2008

Nuova...nuovissima...vecchia...vecchissima!

Cinque minuti d'aria
Uno sfiorarsi di dita
Due mani che si toccano appena
E poi via.

Tre secondi di fremiti distratti
Quattro parole sussurrate piano
All’orecchio.

“Sei quello che vorrei”.
[M. Cafaro]

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