domenica 25 maggio 2008

L'Aurora dalle dita rosate e Mirko dal viso rigato...

Stamattina son rientrato con l'alba. Matrimonio in spiaggia. Ultimo brindisi verso le 4: facce sfatte e inebetite dai fumi dell'alcool. Poca voglia di tornare a casa. Colazione? Colazione. Sosta sulla via del ritorno. Baretto illuminato a giorno. Cornetto ed espressino. Che con il prosecco si sposano alla grande. Due chiacchiere prima dei saluti. Bocca sempre più impastata. Toni concilianti. Aria del mattino piuttosto frizzante (specie sul mare), che la giacca dell'abito non basta più. Nanna? Nanna. E fuori, il cielo comincia a schiarirsi. E' giorno, o quasi. Si, insomma, ci siamo. Guarda che colori. Ecco l'Aurora dalle dita rosate (© Omero). E Mirko dal viso rigato. Ma è solo il sonno a commuovermi. Occhi stanchi che implorano di chiudersi. Prima, però, c'è da godersi a pieno i primi vagiti di una nuova giornata. Tutt'intorno profonda quiete. O quasi. Il rapido scorrere di poche auto in transito e il silenzio assordante di una città in fase di risveglio. Io no. La carezza dell'alba mi accompagna alla porta. Migliore "buona notte" non ci fu.

Nessun commento: