venerdì 14 marzo 2008

Notte di note...

E quanto ancora dovrò stare
Qui seduto ad aspettare
Le mani a reggermi la fronte
E poi sentirmi più solo ogni volta che parlo di te
Così diversa ed uguale a me
Amica e compagna tu questo sei sempre per me

2 commenti:

Anonimo ha detto...

no comment.

Mirko ha detto...

Devo interpretare i tuoi silenzi. Ci devo riuscire!