martedì 15 luglio 2008

Dedica...


Adesso che laurea e seduta sono cose fatte, posso pubblicarla anche qui. La dedica della tesi. Sono riuscito a dilungarmi anche in questo caso...ma che ci volete fare!

A tutta la mia famiglia, ineguagliabile dispensatrice di supporto, protezione, comprensione, coraggio, pazienza…tanta pazienza.

Ai miei genitori Antonio e Mariella, incredibili acrobati sempre in bilico tra il possibile e l’impossibile.

Ai miei zii Piero e Carmela, presenti e affettuosi come genitori; comprensivi e d’ispirazione come fratelli.

Ai miei nonni Peppe e Isa, Luciano e Dora, per il loro amore incondizionato e lo sforzo di comprendere e guardare il mondo attraverso gli occhi di chi si ama.
Ai miei amici, troppo spesso – mio malgrado – trascurati, ma sempre comprensivi e vicini, quando c’è da far baldoria o d’asciugar lacrime.

A Fabiola, Stefania, Tina, Rita, Alberta, Valeria; a ‘lei’ che ha lasciato un vuoto e a tutte le altre donne che sono, sono state o saranno…tasselli fondamentali di un’esistenza.
Il Cafaro!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dai, facciamo il giuoco delle dediche...
Quella del mio primo romanzo "Vecchi Merletti e Pompini Reali" reciterà:

"Alla facoltà di Giurisprudenza di Bari:
SUKA!"

Per maggiori informazioni sul pompino reale comprate il mio libro o mandatemi una mail!
L'età mi rende più e più pervertito .A 60 anni ,ammesso che c'arrivi, sarò un hugh hefner senza conigliette: fate voi la sottrazione e vedete quel che resta!

RADO

Mirko ha detto...

Senza conigliette no! Senza conigliette non si può! E il tuo romanzo l'ho già letto...