giovedì 25 settembre 2008

Aspetto...

"A cosa pensi?"

"Un botto di cose"

"Metti ordine"

"A te che mi prendi in braccio, a ottobre, ai piedi freddi, ai viaggi, a come siamo tremendamente simili, a come sei tremendamente".

"Tremendamente...?"

"A come sei, tremendamente sei. Punto"

"Ah, ma non dirmi che hai finito gli aggettivi che mi riguardano?"

"Assolutamente, potrei scriverne di elenchi. Anzi, ti dirò di più, ho trovato un paio di pregi con la 'P'!"

"Confortante"

"Un giorno ne parleremo"

"Aspetto"

1 commento:

Vi ha detto...

...quando devo tranquillizzarmi vengo in queste pagine, qui dove ci siamo noi, qui dove mi piacerebbe rimanere per un bel po'. Ti conoscevo così poco, ero già presa da te così tanto..e ogni volta che ascolto questa canzone, devo censurarmi i pensieri.
I piedi sono più caldi, i viaggi sono meravigliosi, e tu sei sempre tremendamente.
Mi auguro di poter scrivere un milione di altri commenti come questo, col tempo...
Ti amo!

ps: le p aumentano, e la cosa strana è che mi piacciono sempre di più.