venerdì 2 gennaio 2009

Messaggino...

Ehi tu. Si, dico a te. Non fare quella faccia. Hai capito bene: mi sto rivolgendo proprio a te, senza usare perifrasi, o troppi giri di parole. Non ti aspettavi nulla di tutto ciò, ma tant'è, credo di non averti abituato alla scontatezza, no? Tanto so già che, in preda ad un principio di "astinenza", ti sarai affacciata su queste pagine. "E' lontano, non ha il computer sotto mano ed è difficile sia riuscito ad aggiornare il blog. Alla peggio, andrò a rileggere qualcosa (tutto!! ndr)": parola più, parola meno avrai pensato così, un attimo fa, cliccando il collegamento sulla toolbar, no? Ho sempre ragione io! Beh, sappi che si tratta di una sensazione assolutamente condivisa. In questo momento, dio volendo, starò cercandoti in una canzone dell'ipod, nelle righe di un tuo libro, nella tua calligrafia. E sicuramente non potrò far a meno di "sciogliere" il cellulare, come sempre accade in questi casi. Ora non commuoverti dai...t'ho vista e sgamata!!! Anche se ti trattieni, so già che starai facendo fatica a leggere. Mi sembra quasi di vederti, mentre annebbiata, ti sforzi di arrivare in fondo a queste righe. Facciamo così, se proprio devi, qualche lacrimuccia falla pure scivolare...a condizione che sia sana malinconia e non tristezza. Fatto? Perfetto. Ora soffiati il naso, un po' tira su, un po' smoccolati pure senza problemi (se c'è qualcuno nella stanza sarà ancora più divertente), asciuga gli occhi e rileggi pure (tanto so che muori dalla voglia di farlo). Ora però fammelo uno squillo, non ti sembra il caso???

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